sabato 12 dicembre 2009

Riviste Neofuturiste on off line


 RIVISTE FUTURISTE ON E OFF LINE

Il centenario futurista del 2009 non soltanto ha rilanciato certa continuità futurista aggiornata al postduemila e all'era di Internet: Neofuturisti, Transumanisti, Netfuturisti e Connettivisti... oltre a diversi altri segni "minori". Fin dalla vigilia... storica, sono apparse nuovamente magazine on e off line dichiaratamente o indirettamente legate alla grande avanguardia italiana di Marinetti.

Una novità rilevante, dopo lo stop dell'ultima rivista ufficiale del secondo novecento, attiva dagli anni sessanta al 1993, vale a dire la mitica ormai Futurismo Oggi (Roma) dell'aeropittore del secondo futurismo storico (!) Enzo Benedetto che riunì a suo tempo - appunto- gli ultimi futuristi cosiddetti ufficiali, promuovendo inoltre nuovi futuristi, quali ad esempio Antonio Fiore Ufagrà e anche chi scrive.

Calato il sipario con la scomparsa di Benedetto, per alcuni anni un suo seguace G. Lotti curò la rivista Simultaneità.... poi paradossalmente quasi il silenzio.

Finalmente con l'esplosione di Internet nuovi magazine e webzine raccolgono oggi l'eredità futurista: on line Futurismo 2009 e Sands From Mars di chi scrive e dello scrittore di fantascienza Maurizio Ganzaroli; anche  in sinergia la prima con FTM Azione Futurista di Graziano Cecchini, quindicinale attiva dalla primavera 2008, sorta di bollettino di tutti i futurismi contemporanei attualmente attivi. La seconda, mensile, attiva dal gennaio 2008 è più specializzata nell'arte alternativa, dal futurismo alla musica dark wave e-o gothic...industrial alla fantascienza a certa letteratura sperimentale. Entrambe le webzine sono prodotte a Ferrara, tra le capitali del neofuturismo.

Più recentemente un altro giovane neofuturista neoromantico, con la nuova etichetta Dinanimismo ha lanciato una nuova webzine squisitamente letteraria e poetica Dinanimismo: ovvero il giovane talento letterario Zairo Ferrante, tra Salerno e la stessa Ferrara.

Chiude il cerchio tra i neofuturisti o futuristi post1944 (il neo è puramente "temporale") lo stesso Rosso Trevi con una webzine aperiodica irregolare specifica all'Azione Futurista di Cecchini.

I transumanisti di Riccardo Campa, sempre on line, hanno recentemente ufficializzato il magazine H+ magazine direttamente nel sito ufficiale, specializzato sulle tematiche d'area futurista strettamente scientifiche o estetico tecnologiche.

Off line già dal 2007, invece il magazine Next dei Connettivisti di Battisti, Milani, De Matteo, dedicato alla fantascienza e indirettamente al futurismo.

Infine, finalmente a partire proprio dal 2009, i Netfuturisti di Saccoccio e Giorgetti pubblicano la prima nuova rivista squisitamente futurista dell'era del web, dopo praticamente Futurismo Oggi : Ad Futurum Post. Cadenza irregolare, ma assai costante, già ben 4 numeri distribuiti in molte università e biblioteche italiane, anche in versione on line direttamente nel sito Netfuturismo.

Riassumendo, altre prove solide, concrete e oggettive non solo del futurismo post1944, ma anche postcentenario, oltre la moda contingente, software non rimuovobili da parte della storia dell'arte e del futurismo, finora, tranne eccezioni, pigra e fannnullona nel constatare e studiare, anzi prendere atto, del fenomeno futurista, nelle sue voci polifoniche (e a volte anche complementari e interfacciate).

http://futurismo2009.myblog.it/  voci menu Futurismo 100 e + e Trans-Futurismo
www.myspace.com/futurismo2009
http://www.netfuturismo.it/
www.myspace.com/sandsfrommars
www.myspace.com/azionefuturista
http://www.transumanisti.it/
http://recensionedinanimista.myblog.it/
http://www.next-station.org/

RG