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giovedì 19 gennaio 2012

Futurismo per la Nuova Umanità (Armando Editore) Rassegna Stampa

Roberto Guerra

Futurismo per la nuova umanità

22155_18071_guerra_Image.jpgDopo Marinetti: arte, società, tecnologia (Armando Editore, 2012) *cover Marco Lodola

La storia del futurismo post 1944, dopo la scomparsa di Marinetti, fino ad oggi e in progress: l’autore di questo volume, con originale prospettiva letteraria e particolare rigore empirico, fornisce delle interessanti argomentazioni sulla più grande avanguardia italiana Una revisione sull’essenza tecnologica e futurologica del Futurismo storico, guardando agli studi di sociologi e futuribili quali McLuhan e De Kerckhove, e alle osservazioni sulla dis-continuità aggiornata del Futurismo nel secondo Novecento e inizio Duemila.... C
http://www.armando.it/schedalibro/22155/Futurismo-per-la-nuova-umanit-
http://www.armando.it/page-home/Home.htm

RASSEGNA STAMPA

FUTUROLOGY di Ugo Spezza, futurologo e giornalista informatico

Futurismo per la Nuova Umanità (Armando Editore, 2012)”, U. Spezza




LA NUOVA FERRARA quotidiano gruppo Espresso (di Ferrara),

Guerra e il Nuovo Futurismo” V. Iannuzzo



H+ WEBZINE … ASSOCIAZIONE ITALIANA TRANSUMANISTI (Milano)

Futurismo per La Nuova Umanità. Dopo Marinetti....” /News



* “Roberto Guerra, Futurismo per la nuova umanità - Armando Editore (2012)”, *Ugo Spezza


http://www.transumanisti.it/3_articolo.asp?id=90

http://www.transumanisti.it/ *HOME PAGE … banner libro link



HYPERHOUSE/NeXT Hyper Obscure/ sitoblog di Sandro Battisti, scrittore di fantascienza



Futurismo per la nuova umanità – Dopo Marinetti: arte, società, tecnologia” *S. Battisti






RECENSIONE DINANIMISTA WEBZINE * di Zairo Ferrante, scrittore


ROBERTO GUERRA, ARMANDO EDITORE- E IL SUO NUOVO LIBRO”. * Z. Ferrante

http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2012/01/07/roberto-guerra-ed-il-suo-nuovo-libro.html


OUBLIETTE MAGAZINE ON LINE

L’asino Rosso intervista Graziano Cecchini/Il Nuovo Movimento Futurista” a cura A. Mocci http://oubliettemagazine.com/2012/01/12/lasino-rosso-intervista-graziano-cecchini/

NUOVA OGGETTIVITA' (sitoblog del progetto libro manifesto Nuova Oggettività)

*a cura di Sandro Giovannini, Giovanni Sessa, Gianfranco Lami e altri)

Graziano Cecchini e il Nuovo Movimento Futurista-Intervista” a cura Nuova Oggettività (*)
http://nuovaoggettivita.blogspot.com/2012/01/graziano-cecchini-e-il-nuovo-movimento.html

e Asino Rosso giornale on line Ferrara futurista e transumanista

lunedì 4 luglio 2011

Moana Lisa cyberpunk videoset a High Foundation: intervista a Filippo Landini

Video Art a High Foundation 2011 (Ferrara) a cura di Filippo Landini: intervista‏

*Serata Anarcofuturista 3 luglio 2011 (h 21.30) Moana Lisa Cyberpunk (videoset RobyGuerra- EDS)

Con "Ferrara sotto le Stelle" è il grande evento pop estivo per Ferrara Città d'arte: ovvero "High Foundation 2011" (11° edizione), dal 24 giugno al 17 luglio. Le migliori band internazionali elettroniche in live concert e session nel bel parco urbano Giorgio Bassani della città estense. Ma anche ogni domenica video arte, particolare, tra musica e poesia. Alcune domande più in profondità e specifiche sul bonus Video al curatore Filippo Landini.

D- V-Art anno 2011- e nel cuore di High Foundation con Impact e La Centrale della Luce Elettrica (Vasco Brondi) in versione video clip:
(Landini)HF è all'undicesima edizione, grazie al geniale D.J.Afghan e amici, tra i festival d'arte elettronica più rilevanti. Musica soprattutto, electro e Jungle e Raggae e Hip Hop eccetera. Appunto, anche video con V-Art. Quest'anno uno zoom proprio su Videoclip musicali, in collaborazione con Giacomo Marighelli. Ferraresi, dai pionieri punk Impact al celebre Vasco Brondi, oppure note band italiane, Tre Allegri Ragazzi Morti (e altri) e straniere cult.


D- I video clip musicali, video arte o avanguardia di massa?
(Landini)Il video clip nasce con prospettiva commerciale, ma spesso si rivelato un testo videoartstico (per esempio Chris Cunningam) e allo stesso tempo avangiardia di massa. al riguardo uscirà un antologia di saggi in cui parlo del video clip militante nel quale in effetti si annoverano le categorie citate nella domanda. Il video come tecnologia è un veicolo enormemente di massa, quindi il video clip e il nuovo murales dell'era elettronica.
D- Prossimi set video a High Foundation 2011
(Landini)Il 3 luglio la session anarco-futurista di roby FUTUR guerra, videoset *del suo libro di pornofantascienza Moana Lisa Cyberpunk (Edizioni Diversa Sintonia), un noto esponente dell' arte elettronica e e della letteratura sperimentale. La domenica successiva il documentario di Filippo Vendemmiati sulla morte di Federico Aldrovandi a Ferrara. E il musicista elettronico Ozky/Massimo Croce, ben noto a High Foundation.
D- Landini videomaker, news?
(Landini) Sto curando il book trailer della casa editrice Linea BN. Per il resto scrivo.
D- Ferrara capitale video?(Landini) Sicuramente con High Foundation e il Festival THE SCIENTIST dal 2007, curato da Vitaliano Teti, Filippo Landini e Marco Teti (dallo stesso Guerra alle origini), Ferrara è tornata fra le maggiori città europee di erogazione video artistica


*Moana Lisa Cyberpunk videoset (**youtube canale futurguerra)
1 Ninnananna di Marinetti (Netfuturismo tribute) 2 Moana Lisa cyberpunk 3. Eve cyberpunk 4 Remember and Worm (tribute Ms Larsen) 5 Moon Girl 6 New Dance Pop (featuring F.Landini-A.Forlani) 7 La Terra Top Model (Associazione Italiana Transumanisti "Milano"- Ferrara production) 8 Cybernova (featuring TerzoMillennio/R.Roversi) 9 Moana Lisa ciberpunk 2 (featuring M.Ganzaroli) 10 Paperinetti 11 RossoTrevi tribute (1 maggio futurista)

* Filippo Landini, nato a Ferrara nel 1969.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Fuoco et flow in AA.VV, Frrr (Comune di Ferrara, 2001), Nodo Sottile 3 (Crocetti Editore, 2003) e il romanzo Ferrara Game Over (Mantova, 2000) da cui è stato realizzato il il lungometraggio omonimo (diretto e interpretato dallo stesso Landini e da Max Czertok). Ha pubblicato per Linea BN Edizioni
Red Red Play Balck. Cura dal 2007 (con altri) The Scientist International Video Art e "V-Art" per High Foundation, Festival controculturale di musica elettronica.


vedi:http://www.high-foundation.com
http://www.estense.com/?p=153236
http://www.lineabn.com/autori/filippo-landini
http://www.edizionidiversasintonia.it/page008.htm
http://transvision2010.wordpress.com/program/speakers/


 

martedì 14 settembre 2010

Transvision 2010 verso il futurismo scientifico di Roberto Guerra

TRANSVISION 2010 Verso il Futurismo Scientifico, di Roberto Guerra


-Italia: da Galileo a Marinetti ai Transumanisti-


Tra breve (ottobre 2010, Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci-Milano) scocca Transvision 2010, l’evento periodico del Movimento Transumanista, ovvero la futurologia dell’era di Internet, disseminato a livello internazionale. Grande Evento a suo tempo promosso dall’astronave madre anglosassone di Humanity + (ex W.T.A), tra i fondatori e-o ricercatori figure, filosofi, scienziati del calibro mondiale di Nick Bostrom, David Orban, Max More e Natasha Vita More, Ben Goertzel, Aubrey de Grey, gli scrittori stessi William Gibson e Bruce Sterling, padri del cyberpunk.

Questa edizione è a cura degli Italiani, dell’Associazione Italiana Transumanisti dei vari Riccardo Campa (Presidente AIT, saggista e sociologo della scienza) , Stefano Vaj (filosofo) Giulio Prisco (Fisico e Informatico), sede centrale Milano. Per il Transumanesimo italiano doverosa segnalazione anche per -tra altri- Ugo Spezza (Giornalista Informatico); l’indipendente e a modo suo, peculiare e trasversale, Gianni Vattimo (notissimo filosofo italiano); gli stessi Giuseppe Vatinno (Fisico teorico); Bruno Lenzi (pioniere della crionica); e “Estropico” (primo divulgatore on line in Italia del Transumanesimo) del secondo Network Transumanisti attivo in Italia.


Più nello specifico l’AIT, in certa recente e significativa svolta più mediatica e attivistica del movimento, coinvolge anche i promotori di certo stesso futurismo contemporaneo, ovvero i vari Graziano Cecchini (celebre per la Fontana Rossa performance e altre azioni futuriste, unico artista italiano nel catalogo Taschen Usa 2010), Antonio Saccoccio (i netfuturisti nativi digitali del web), Giovanni Tuzet (docente alla Bocconi di Milano, teorico del futurismo logico) e chi scrive (poeta elettronico e saggista). Sinergia futurologia-transumanesimo-neofuturismo codificata ufficialmente proprio nell’anno del centenario futurista, con il centenario live di Ferrara-evdienziato dai Rai Due in Il Futuro del Futurismo… e il volume a cura AIT, AA.VV. Divenire 3 Futurismo): la reinvenzione del futurismo nella sua essenza dinamica tecnoscientifica ante litteram….


Questo volume sul futurismo (la revisione futurista senz’altro più autorevole), il precedente libro stesso mediatico , “Transumanesimo: Cronache di una rivoluzione annunciata”, a cura dello stesso Campa, florilegio dalla stampa nazionale sulla new wave futurologica e futurista transumanista, e soprattutto il più recente (2010) volume esclusivamente di Riccardo Campa, Mutare o Perire sono certamente preludio e introduzione al grande evento prossimo internazionale di cui prima. (che per la cronaca fa seguito- prova di una significativa accelerazione in Italia del movimento- al recente importante Congresso di Caserta- “Evoluzione Autodiretta…” del Network parallelo di Vatinno, Estropico, De Biase, Stile… eccetera del giugno scorso- scienziati come Edoardo Boncinelli tra i relatori).


La più recente editorialistica transumanista AIT è una specie di superbollettino, download aggiornato al 2010 del divenire di certo post-umanesimo scientifico, culturale e finanche estetico, di cui i Transumanisti sono certamente una delle avanguardie mondiali più attive e consapevoli. Divenire- questa forse la scommessa più radicale di Transvision 2010- del movimento stesso verso una specie di futurismo scientifico rivoluzionario, metapolitico, alla luce delle potenzialità comunicative del web stesso, ormai (leggi Obama stesso primo Presidente postInternet) figura sfondo oggettiva della stessa dimensione strettamente politica (Il Web è il Messaggio!).


Mutare o Perire in particolare ha un titolo esplicito e indicativo: o le istituzioni e le unità umane si adattano in fretta alla nuova era della conoscenza e della scienza anche applicata, accettandone non solo i supergadget spettacolari, o le ricadute tecnologiche di massa nella vita di tutti i giorni (dal computer ai telefoni ai robot per l’industria e le nanopillole per la medicina) oppure all’orizzonte, tra appena qualche decennio, anziché un mondo planetario più giusto e equilibrato, in temi di benessere e sicurezza, più ricco di creatività e libertà individuale, più longevo in buone condizioni, anche l’Occidente rischia non un nuovo rinascimento ma certo medioevo prossimo venturo, paventato dallo stesso Roberto Vacca (certa analisi recente dello stesso Jacques Attali).


Nonostante certa crisi strutturale contemporanea, la scienza e la tecnologia hanno le ricette per un salto quasi quantico possibile per gli umani del XXI secolo: certamente, uno dei sensi neppure taciti del volume., altre soluzioni verosimili non esistono… Campa, con parole trasparenti, scorrevoli narra, da un punto di vista libertario e radicale dichiarato, la storia della futurologia più recente, la sua sincronia e orizzonti nient’ affatto utopistici ma possibili, potenziali, prospettici, previsionali probabili, nonché tutti i gap psicosociali, chiaramente irrazionalisti, oggi persino new age e pseudoambientalisti, che frenano il nuovo progresso possibile postinformatico e postecologico.


Campa evidenza anche la necessaria complicità degli artisti più sensibili alle nuove ciberculture nascenti (ad esempio gli scrittori- in Italia gli stessi giovani connettivisti quali Verso e Battisti e altri- o cineasti di science-fiction, finanche certa estetica futuristica tutt’oggi propulsiva) per favorire il superamento di certo attuale choc del futuro, i cui sintomi di neo-oscurantismo appaiono lampanti spesso in certi old media (tipo la stampa), in Italia in certa casta culturale storicamente arroccata su epistemologie arcaiche parareligiose o paralaiche ed ideologiche (destra/sinistra assieme…non a caso!), il ben noto iato tra tradizione umanistica nazionale e ormai… la Terra che gira veloce nell’universo. L’urgenza di nuovi paradigmi anche sociali e culturali, soprattutto istituzionali ed economici, sottolinea infine Campa, appare ancora più urgente alla luce delle frontiere più avanzate della scienza contemporanea, ormai prossima a partire dalla seconda metà di questo secolo a concretizzare temi apparentemente fantascientifici. Quali l’ibernazione umana, la clonazione, l’Intelligenza Artificiale, il Mind-Up Loading (ovvero il trasferimento della coscienza umana in corpi cloni robotici o persino virtuali, in pratica la semi-immortalità), la cosiddetta Singolarità tecnologica, per non parlare di temi già presentissimi e “profani” quali le scienze cognitive, la scuola dopo Internet, l’informazione on line, gli eBook, la domotica, il cybersex, l’automazione semi-totale, i viaggi interstellari, OGM e nanotecnologie mediche e no ( e temi affini o avanti l’angolo…).


Un altro livello della condizione umana è già affiorato a livello appunto del post o del transumano, forse una nuova tappa dell’evoluzione, che domanda veri e propri nuovi paradigmi mentali, ancor più rivoluzionari e complessi, quasi cervelli multitasking per rispondere con velocità… bellezza e verità (e benessere) a tali ulteriori sfide della netmodernità… Riformattazioni mentali basate su sguardi al mondo e al suo divenire simili alle pupille… per così dire di fisici, matematici e anche artisti contemporanei, oltre l’illusione classica del tempo lineare, causa-effetto, nel cuore invece della complessità postmoderna e postumana, netmoderna, più prossima a scansioni esistenziali (nelle sue ricadute sulla condizione umana) aleatorie,stocastiche, relativistiche: nello stesso tempo però ostili al nichilismo e alla necrofilia, capaci di parlare le verità dinamiche del nostro tempo come ipotesi verosimili, secondo il linguaggio della scienza e delle scienze umane…


Il movimento transumanista italiano dopo Transvision 2010, che ospita significativamente oltre agli italiani, molti dei leaders mondiali anglosassoni del movimento, in certo senso, dopo anni di esperimenti culturali e -nella metafora- di tac del Pianeta Terra- Regione Italia- atterra… nei cieli cari a Leonardo… Galileo, Volta, Meucci, Marconi, Fermi, Maiorana e… Marinetti. (e Rubbia, Dulbecco, Montalcini, Hack..).


Rilancia, in vettori paralleli a certa stessa cultura o movimento scientifico nazionale (da Erice Città della Scienza al C.I.C.A.P. di Piero Angela alle varie fondazioni scientifiche diffuse sul territorio – tipo quella di Umberto Veronesi, al CRN stesso, a certe eccellenze scientifico-culturali anche accademiche- Bocconi- La Sapienza (eccetera) finanche nuove risorse organizzate nate nel web, ad esempio Agorà Digitale e molte altre), la futurologia in Italia, finalmente “scientifica”, sulla scia di pionieri stessi quali gli stessi Roberto Vacca, Silvio Ceccato, il Club di Roma di Aurelio Peccei, da angolazioni specifiche consapevolemente più radicali e futuribili e complementari.


Nella crisi anche salutare delle ideologie, oltre lo stesso choc del futuro in Italia, trasparente in certo impasse storico culturale (finanche politico…) rispetto all’evoluzione scientifica contemporanea , Transvision 2010, riassumendo, annuncia la discesa in campo, dei nuovi futuribili italiani- al passo con il movimento mondiale- auspica future sinergie stesse con i movimenti scientifico-culturali possibili, più specifici, paralleli di cui prima ed altri, quale ricetta fondamentale per re-futurizzare l’Italia del XXI secolo e proiettarla in nuovi scenari forti umanistici e postumanistici, netmoderni.

Parafrasando un recente stupendo libro di Autino, l’Italia è incinta… da troppo tempo: le doglie ancora dolorose, ma i Figli di Galileo pronti all’Eresia finale vincente… a innestare il virus della tecnoscienza nella biochimica degli scimpanzé al potere che inquinano il futuro venuto alla luce (nella cultura, la politica, la religione, l’informazione, l’università, l’arte stesse).

“Eppur si vola”


Roberto Guerra: scrittore e videopoeta. Ha pubblicato, tra l’altro, “Marinetti e il Duemila” (in AA.VV. “Divenire 3 Futurismo” a cura dell’AIT, 2009, Sestante Edizioni) e “Moana Lisa Cyberpunk” (Edizioni Diversa Sintonia, 2010). Ha partecipato a “The Scientist International Videoart Festival”a cura di Ferrara Video&Arte. Ha curato nel 2009 con Graziano Cecchini “Futurismo 100 live”, centenario del futurismo. Dal 2010 è coordinatore del Laboratorio di letteratura futurista per l’AIT.