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mercoledì 24 agosto 2011

Futurpop Pornopop

Futurpop Pornopop

Il futurismo pensiero+azione nel duemila anni dieci, l'avanguardia in generale? Ritorniamo per un attimo a un certo Charles Russell, bellissimo libro su modernità e postmoderno: dove il celebre critico e storico d'arte certamente più creativo della media... con parole trasparenti focalizzava...

la differenza spesso poco compresa tra avanguardia e arte sperimentale.

Entrambe fondamentali, tuttavia con ben diversa incisività a livello di CHANGE, in quel breve termine che esita oggi, tempi postumani alla velocità della luce quasi, almeno del suono (Borse istantanee- postInternet docet...) come software decisivo proprio anche per -effetto della ricerca pura- igienizzare, rimuovere le resistenze sociali.. per i gli obbettivi a medio-lungo termine.

Appunto il ruolo dell'avanguardia, in prima linea, per derattizzare il territorio, prima di riconfgurarlo con la mappa sistema operativo nuovo: quest'ultimo, però, non a priori, ma sempre download non stop, effetto proprio dell'avantgarde che cambia il mondo...

Parafrasando lo stesso Russell, da ...Rimbaud (o Marinetti... o Tzara … o Walt Disney e Chaplin.. o Warhol e Kubrick....o i Wachowsky di Matrix- avatar reali intercambiambili ad personam) ai Robot, l'avantgarde come macchina militare, terminator o anche- come vedremo- alla Neo(ancora Matrix...), filtrato da Truman Show più sveglio.. è sempre e soltanto pensiero+azione, altrimenti è arte sperimentale.

Nel secondo novecento, parallelamente a certa degenerazione presentista (come nessuno come Saccoccio e il link netfuturista ha già dimostrato) dell'arte contemporanea tout court, tuttavia, proprio le intuizioni più ardite del futurismo e le avanguardie storiche, leggi arte pubblicitaria o avanguardia di massa (più ardite nel senso di un Change..non bellico culturale caldo, ma freddo, quasi per via virale..., ) son state soprattutto rilanciate ed eseguite dalla pop revolution dello stesso Warhol, dalla nuova musica di massa (pop e techno), con anche contaminazioni interessanti in ambito stesso situazionista, finanche nella nuova arte digitale, finanche in certa neoavanguardia letteraria, finanche in certa cosiddetta street art e-o graffitismo.

Certa stessa cultura pre pop, nata nel primo novecento, cinema, fantascienza, la pubblicità come arte, il cosiddetto Noir o Horror ex Yellow (Yellow Submarine dei Beatles, insonspettabile witz o macchina astratta....) sono stati promosssi in Serie A, persino in Italia, dopo decenni di Gulag radical chic ben noti.

Va da sé, se – come al solito, gli artisti captano il futuro, antenne della razza..., certa Gestalt estetologica e filosofica ancora neoidealista (anche se si spaccia... per Realista o “marxista” o “umanista”) anziché leggersi (ancora una volta i netfuturisti e anche chi scrive docet) Marhall McLuhan (e oggi Negroponte, Derrick de Kerckhove e certa futurologia) continuano a pontficare, non capendo un cazzo della Televisione e di Internet, sempre con le bibbie di Adorno... o il breviario certamente non apocalittico di Eco, ma certamente non dis-integrato....

Non a caso, tale software errato... ha contaminato anche la stessa arte contemporanea del secondo novecento e del duemila ancora, la stessa arte sperimentale....in Italia l'ambiente letterario stesso in particolare (i vicoli ciechi, quasi doppi legami.., ben noti sia della letteratura lineare sia alineare (dal Gruppo 63 al Gruppo 70 dei poeti visivi, anche quelli sonoro- totali, anche certa video art).

Nuove modulazioni, con uno start archetipo consapevole ottimo e propulsivo (le avanguardie storiche), poi- proprio per pregiudizi ideologici arcinoti- al contrario degli obiettivi anche socioestetici persi nello... spazio e nel cerebralismo quasi autitico, come un cosmonauta rotante per l'eterno, dopo l'avaria fatale della navicella...

Un esempio clamoroso recente può forse essere flagrante e lampante quale contro-metodo (alla Feyerabend anche-quello filosofico scientifico anarchico-dada- non certe sue vulgate non attinenti new age quasi...): per il regista americanoTarantino, un eretico..postmodern squisito forse new new dada e superpop (e New Dada il primo logo pubblico della pop art...), più sgnificante il cinema italiano cosiddetto di Serie B (ovvero il pornosoft di...Edwige Fenech) che la Corazzata Potiemkin in Salsa italiana del cosiddetto Neorealismo …..

Una iperbole provocatoria, anche e certamente, ma, nello specifico, una griglia operativa quasi come necessario antivirus dell'avanguardia verso appunto regressioni, implosioni troppo settarie o “neoplatoniche” sperimentali, senza l'azione con il pensiero...

Un relativismo al quadrato se non al cubo, per autoimmunizzarsi (quel che sembra troppo trash, poi spesso è la supernormalità o persino l'avantgarde prossime venture- nella sua versione germinale almeno....) da certo accademicismo, sempre eterno ritorno in agguato, anche nella ricerca sperimentale...

La Mappa è libera, bisogna scendere dagli alberi, sperimentare i funghi...postnucleari per decidere e provare se sono commestibili o velenosi, un grafico dall'alto del ramo, anche se di silicio, è sempre incompleto o addirittura fuorviante, anche se magari sublime. Soltanto con l'azione nel territorio sempre in riconfigurazione e feedback non stop con la Mappa stessa, il Ramo può diventare Satellite o Astronave, per volare sulla Terra, o da una Terra all'altra.....se necessario o quando singolarità epocale desiderio darwiniano della specie “anche da una Stella all'altra per studiarle.. e scoparle in diretta streaming space!!!

In oniropillole, ok Gaia o CyberGaia (la Terra dopo il Web), o Andromeda o Monna...Lisa- Beatrice cyberpunk, simultaneamente e l'audience va alle...stelle, fatali Lucrezia Borgia.. Lou Salome, Mata Hari, Marilyn Monroe, Brigitte Bardotte, Maria Schneider...Edwige Fenech, Moana Pozzi... Madonna, Lady Gaga.(e le Altre attualistiche...non presentiste), come suggerise la stessa netfuturist “Transpop” Laika Facsimile....Oppure, nell'arte contemporanea, in Italia, più in generale, in senso significante e in contro-luce (bollati tutt'oggi da critici attardati o radical chic-come trash o pornografia in senso lato dell'arte...) le due grandi news di Graziano Cecchini RossoTrevi e Maurizio Cattelan. Non a caso il nuovo RossoTrevi – Venezia docet- iconoclasta pornofuturista, Ma-Donna, quella archetepica renaissance e quella pop remixate, clonate.. (Sempre ...Nick Name...reali intercambiambili ad personam).

La nuova costellazione del futurpop o pornopop....

RobyGuerra

venerdì 29 gennaio 2010

Primo Manifesto del Robotismo di Futurguerra

Neofuturismo e arte elettronica: Robotismo.


 2005 - FUTURISMO 2000


* 2005-www.blogger.it/futurguerra. blogdrop




“Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita”


FILIPPO TOMMASO MARINETTI


FUTURISTI-DI-TUTTA-ITALIA-UNITEVI!


I am not a man - I am a robot - ultimo futurista ex collaboratore dell’ultima rivista ufficiale dell’avanguardia italiana rivoluzionaria fondata dal genio di Marinetti nel 1909!

Fratelli di carne metallo oggi l’Italia è alla deriva affondata da scimpanze politici! Voglio inaugurare questo mio primo blog con una rivista virtualissima di fantapolitica! Ritengo urgentissimo immaginare soluzioni alternative al declino italiano! Quindi inizio ricordandovi un sublime racconto di un futurista geniale del secondo novecento Isaac Asimov: il grande scrittore di fantascienza immaginava un mondo futuro dove macchine pensanti sostituiranno gli umani politici oltre che nell’economia! Ecco tale scenario ora da me liberamente elaborato…

Ad un certo punto sulla terra, l’inquinamento raggiungerà livelli incontrollabili - naturalmente tutte le cassandre pseudoecologiche brinderanno convinte di assicurarsi il potere e condannare l’umanità alla staticità irreversibile, al salutismo più noioso ed ipocrita, in poche parole alla pace eterna dei camposanti, anche se puri e in coma mentale come le vette del Tibet, per buddisti rintronati! Ma difficilmente la razza umana sarà realmente disposta a regredire al medioevo, a rinunciare al piacere assolutamente moderno dei dvd, dei telefonini, dei computer e di ogni altra meraviglia del progresso!

Al contrario la gente domanderà agli scienziati soluzioni vincenti, parallelamente al rifiuto definitivo di qualsiasi partito politico e al disprezzo generalizzato verso gli scimpanzè politici. Come solo gli analfabeti scientifici non sanno, le soluzioni per un progresso rivoluzionario in armonia con la vera ecologia non passatista esistono da un pezzo: da molti decenni gli scienziati le annunciano, ma gli scimpanzè politici di tutte le ideologie fanno sempre i sordi - forse neppure è questione di udito ma proprio di difetti genetici nell’area cerebrale dell’intelligenza!

Non a caso attualmente, tutti gli scimpanzè politici ruffianano tutti i nuovi guru pseudoecologici - la personalità è, infatti, simile, pseudoecologisti e scimpanzè politici odiano entrambi la scienza ed il futuro, i primi perché nell’era della scienza sono già anacronismi viventi, i secondi sfruttano la vera ecologia come alibi per le loro personalità fossili, destinati all’estinzione, mossi solo dal risentimento tipico delle personalità gregarie. Pseudorivoluzionari che mirano esclusivamente alla conquista del potere per instaurare regimi autoritari (sempre basati sul culto della natura ed il disprezzo della scienza): la pseudoecologia è o sembra la nuova classe dirigente futura destinata a salvare il mondo!

Al contrario la gente non si farà abbindolare dalle ultime caricature delle buffonate di Woodstook, oggi spesso no global tecnoidioti più falsi dei loro padri ultraborghesi, anche se ferocemente antiamericani. Insomma, la gente si affiderà agli scienziati- gli affiderà l’antico potere politico- si aprono ora scenari diversi: in ogni caso gli scienziati avranno come obiettivo finale a medio-lungo termine (ma assai meno remoto di quel che si pensa) di risolvere una volta per tutte l’economia mondiale ed umana, nonché il disastro ambientale dovuto alle follie di scimpanzè politici e dei loro sedicenti esperti pseudoeconomisti (in realtà le loro banane!).

Come nel racconto di Asimov di partenza, avremo un mondo scientifico concertato dal genio umano evoluto, grazie ad un’economia completamente automatizzata; alla fine (diciamo tra un secolo) tale scenario sarà letterale… robot e computer gestiranno l’economia ed il controllo ambientale quasi in piena autonomia, finalizzati al massimo benessere umano per la maggior parte degli umani (e anche per i nostri eredi imminenti robot d’altro tipo cloni e forse alieni). Una minoranza di idioti passatisti certamente esisterà sempre, ma saranno trovate soluzioni democratiche!




“Grazie a noi verrà il tempo in cui la vita non sarà più schiavitù o ozio ma sarà opera d’arte!”.

Così… profetizzavamo noi futuristi e tutti gli scienziati da Galileo Galilei in poi! Ognuno si dedicherà ai suoi sogni d’arte e scienza o magari del non fare nulla se non divertirsi, se proprio ci tiene! Il ricatto eterno della sopravvivenza e dell’ignoranza nevrotica, la strategia eterna di ogni potere-lavoro-croce-piramide-moschea… tipica di ogni potere in nome di dio o del partito sarà finalmente consegnata alla paleontologia - solo allora saremo realmente nella civiltà, sconfiggendo finalmente anche la nostra preistoria tecnologica! Ma trattasi solamente dello scenario ultimo! Molte fasi intermedie saranno necessarie! alla prossima puntata- e fatevi vivi fratelli futuristi di tutta Italia!

Futurguerra

http://roboterguerra.spaces.live.com/  blog robotismo

martedì 29 dicembre 2009

Neofuturismo e Arte Elettronica di Roberto Guerra (2003-2008)

Futurismo Neofuturismo e Arte Elettronica

2003 - POESIA SONORA - TOTALE
* Circolo Culturale Zuni, Ferrara.

"Vi è anche una specie di microbi necessaria alla vitalità dell'arte, questo prolungamento delle nostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo"
FILIPPO TOMMASO MARINETTI


Nel primo novecento Marinetti e i futuristi inventarono la cosiddetta poesia sonora basata sull'abbandono del supporto cartaceo e sull'utilizzo delle nuove tecnologie - all'epoca la radio e radiodrammi furono chiamati tali esperimenti futuristi. In seguito verso il 1940, Carlo Belloli ha elaborato il pionierismo futurista in tale nuova poetica, infine negli e dagli anni sessanta, sempre del secolo scorso, le neoavanguardie - da Umberto Eco a Sanguineti a Zanzotto a Adriano Spatola e Enzo Minarelli - hanno codificato le sperimentazioni futuriste adattate alle nuove tecnologie, dal magnetofono infine al computer e al digitale. ispirati non più dalla rivoluzione artistica e no ma da nuove scienze quali, cibernetica, semiotica e linguistica. Due sono attualmente le rotte principali della nuova poetrica sonora anticartacea: 1. la poesia sonora neoprimitiva un poco come i graffiti di Basquiat neopop; 2. la poesia sonora cibernetica basata sulle nuove tecnologie del XX-XXI secolo, dal futurismo all'arte programmata fino all'arte elettronica... video... computer art, compresa la tecno music da discoteca e generi affini. A partire dagli anni ottanta a Ferrara, oltre al centese Enzo Minarelli (tra i nomi più prestigiosi internazionali), poeti sperimentali come Federica Manfredini, Trentini, Luciana Arbizzani, Sergio Altafini, Marco Tessaro, fino -oggi- a Giuseppe Calò, Futurguerra, con tape, volumi, cd e performance (Sala Polivalente... Centro Video Arte, eccetera) hanno espresso con interesse anche internazionale la nuova poetica cosiddetta sonora. Va da sé il ruolo pionieristico e forse ineguagliato dello stesso Minarelli (le stesse "rivista" sonore Baobab e V3/Tre di Reggio Emilia e Cento, il suo lavoro autobiografico Polipoesia mon Amour) dove la parola, tra neofuturismo e neodadaismo, appare definitivamente filtrata dalla ricerca scientifica, sorta di linguistica o semiotica immaginaria con esiti pure sorprendentemente ironici e freddamente "micidiali" per le poetiche cartacee...

Roby Guerra

(*da Futurismo Manifesti Scientifici .Este Edition, 2008)


2006 - VIDEOPOETRY - MANIFESTO SCIENTIFICO
di Roby Guerra
* Circolo Culturale Zuni, The Scientist Festival Video 2007, Ferrara-controfirmato da Filippo Landini e Andrea Forlani.


"La filosofia e la religione sono per noi futuristi due questure create dalla paura dell'al di qua... (guerra o rivoluzione) e dalla paura dell'al di là..."
FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Anni 2000: qual è stato il segno di mutamento culturale più significativo e rivoluzionario a Ferrara dei decenni scorsi? A livello di sperimentazione artistica certamente la generazione dei vari Giorgio Cattani, Maurizio Camerani, Fabrizio Plessi, Emidio De Stefano, Gianni Toti, Franco Ferioli, ecc., attraverso il Centro Video Arte, quando Ferrara fu capitale video con Kassel (Germania), New York e Tokio... "Recentemente" il Circolo Arci Zuni (anche High Foundations e Renfe) ha raccolto quella difficile eredità video e-o arte elettronica: i vari, Andrea Forlani, Filippo Landini, Eugenio Squarcia, Massimo Croce, oppure... Max Czertok, Seba Zuccatelli, DJ. Afghan, Alfonso Santimone, Calò, Futurguerra, Parma, Tuzet, Calò, Giorgio Felloni, Vitaliano Teti, Andrea Durante, Farg, Marinella Rescigno, Luvi Lu, Giacomo Verdoia, lo stesso scrittore Riccardo Roversi. E oggi la Video Arte electro suggerisce nuove mosse ultrascientifiche, il medium video come nuovo dna; nessun segno, significante, logica del senso, purissime macchine desideranti, parole, suoni, numeri, colori, immagini alineari, spaziali, stocastiche, caotiche... stringhe vibratorie, corpi frattali, virtuali, nessun romanticismo, l'arte come scienza dell'immaginario. Le avanguardie storiche hanno ucciso e distrutto il Passato! Quelle del secondo novecento hanno eseguito l'autopsia del Passato!Il Primo Duemila compone nuovi corpi mutanti, cyborg, il Futuro come cibo-cibernetica ossigeno del nascente Homo Technologicus, postumano, oltre le impronte dell'ormai estinto homo sapiens. L'avanguardia come Libertà dell'Homo Sapiens! Computer Darwin!

(*da Roby Guerra Futurismo-Manifesti Scientifici-Este Edition, 2008)

2008 Video Computer Art

*The Scientist Video Festival Internazionale 2008

Negli anni Sessanta (quelli del boom economico internazionale, della televisione, della pop music, della guerra fredda, dello sbarco sulla Luna, dei primi esperimenti elettronici destinati a modificare radicalmente la vita quotidiana), sperimentando tecnologie e mezzi espressivi, alcuni pionieri danno vita alla video-arte, ovvero la forma espressiva che più efficacemente rappresenta la società contemporanea. Tecniche primitive e spesso ibride mutuate dal cinema, dalla-fotografia e dalla televisione (utilizzate da Maestri del calibro di Nam June Paik e Fabrizio Plessi) inaugurano l’epoca elettronica dell’arte. Umberto Eco (Cfr. soprattutto U. Eco, Apocalittici e integrati, Milano, Bompiani, 1964), Marshall McLuhan (Cfr. in particolare M. McLuhan, Understanding Media, London, Routledge & K.Paul, 1964), il primo, provocatorio Baudrillard, i cosiddetti futurologi, Alvin Toffler, Roberto Vacca e Silvio Ceccato, sono gli studiosi che ispirano e sostengono la prima avanguardia dichiaratamente “post-umana”, la quale recupera (i contenuti e) l’estetica futurista incentrata sul dinamismo e sull’artificialità. Uno dei maggiori centri italiani di diffusione della video-art è Ferrara, città nella quale operano, tra gli altri, Giorgio Cattani, il già citato Plessi, Maurizio Camerani e Gianni Toti. I loro lavori suscitano ammirazione nella critica specializzata, la quale a causa del retaggio borghese e di un congenito conservatorismo (e al pari di alcuni degli stessi videoartisti) non ne comprende pienamente il significato e la portata. In flagrante contrasto con le più elementari regole della comunicazione, numerose opere si rivelano inoltre velleitari, cervellotici e sterili esercizi di stile degni del Ghezzi più neoaccademico e antipopolare. Caratterizzata dalla contaminazione linguistica più radicale e dall’uso di sofisticate tecnologie, l’attuale video arte (italiana ma non solo) appare invece maggiormente consapevole, libera e capace di rinnovarsi ed evolvere. Tra le fila dei più quotati (e dotati) dei suoi esponenti nazionali vanno di sicuro annoverati i ferraresi Andrea Forlani, Filippo Landini, Eugenio Squarcia, Massimo Croce e… FuturGuerra

Roby Guerra
(* da Arte in Movimento Este Edition, 2008)
http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=336

VIDEO YOU TUBE CANALE FUTURGUERRA

domenica 20 dicembre 2009

Neofuturismo Manifesto 1983 Microchip Neofuturista di Roberto Guerra

1983 - MICROCHIP (MANIFESTO) NEOFUTURISTA



* da Roberto Guerra, Fiori della Scienza, Poesie, Thc Polimedia, Ferrara
** poi in Opere Futuriste Complete (Nomade Psichico, 2000)
***poi in Futurismo: Manifesti Scientifici (Este Edition, 2008, libri on line)



"La morale futurista difende l'uomo dalla decomposizione determinata dalla lentezza, dall'analisi, dal ricordo e dall'abitudine. L'energia nuova centuplicata dalla velocità dominerà il tempo e lo spazio"


FILIPPO TOMMASO MARINETTI



L'era cibernetica suggerisce una co-scienza cibernetica: la tecnofantasia futurista suggerisce un rapporto vivente con l'estetica della realtà. L'era della scienza suggerisce la dissoluzione organica di religione e mito, nonché la valorizzazione delle intuizioni presenti in tali sistemi di comprensione umana storicamente superati. Politicamente, il capitalismo industriale (pre-cibernetico) e il comunismo sono incompatibili con la natura scientifica dell'uomo: perché entrambi sono l'esatta negazione della libertà umana. Il problema, a rigor di logica, non è quale chiesa scegliere, ma come vivere nel rispetto del principio di realtà, deducibile dall'etica della conoscenza scientifica (Jacques Monod), dalla psicoanalisi di Freud, dall'umanesimo marxista, dalle avanguardie artistiche, dall'Illuminismo... dei nostri antenati di Parigi e... Atene, dalla semiotica dei massmediologi critici. Al di là del bene e del male, c'è l'aurora del nuovo mondo, ma anche le tenebre del vecchio: da cui il cinismo dell'impotenza... La paura irrazionale contemporanea delle macchine è l'ultima fuga dalla libertà della nostra società industriale, ancora inquinata di religione.


NOI TRASFORMIAMO IL '68 PERDENTE IN UN COMPUTER VINCENTE!


http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=332

sabato 17 maggio 2008

RobyGuerraFuturista ManifestoSCIENTIFICOfuturista


FUTURISMO DUEMILA bollettino numero 0 settembre 2005 by blog futurguerra(bloggers)2005

FUTURISTI DI TUTTA ITALIA UNITEVI!

I’M NOT A MAN - I’ AM A ROBOT – ULTIMO FUTURISTA EX COLLABORATORE DELL’ULTIMA RIVISTA UFFICIALE DELL’AVANGUARDIA ITALIANA RIVOLUZIONARIA FONDATA DAL GENIO DI MARINETTI NEL 1909! FRATELLI DI CARNE E METALLO OGGI L’ITALIA E’ ALLA DERIVA AFFONDATA DA SCIMPANZE’ POLITICI! VOGLIO INAUGURARE QUESTO MIO PRIMO BLOG CON UNA RIVISTA VIRTUALISSIMA DI FANTAPOLITICA! RITENGO URGENTISSIMO IMMAGINARE SOLUZIONI ALTERNATIVE AL DECLINO ITALIANO! QUINDI INIZIO RICORDANDOVI UN SUBLIME RACCONTO DI UN FUTURISTA GENIALE DEL SECONDO NOVECENTO – ISAAC ASIMOV – DOVE IL GRANDE SCRITTORE DI FANTASCIENZA IMMAGINAVA UN MONDO FUTURO DOVE MACCHINE PENSANTI SOSTITUIRANNO GLI UMANI POLITICI OLTRE CHE NELL’ECONOMIA! ECCO TALE SCENARIO ORA DA ME LIBERAMENTE ELABORATO…

AD UN CERTO PUNTO SULLA TERRA L’INQUINAMENTO RAGGIUNGERA’ LIVELLI INCONTROLLABILI- NATURALMENTE TUTTE LE CASSANDRE PSEUDOECOLOGICHE BRINDERANNO CONVINTE DI ASSICURARSI IL POTERE E CONDANNARE L’UMANITA’ ALLA STATICITA’ IRREVERSIBILE AL SALUTISMO PIU’ NOIOSO ED IPOCRITA IN POCHE PAROLE ALLA PACE ETERNA DEI CAMPOSANTI ANCHE SE PULITI LINDI BELLI COME LE ALPI SVIZZERE! MA DIFFICILMENTE LA RAZZA UMANA SARA’ REALMENTE DISPOSTA A REGREDIRE AL MEDIOEVO A RINUNCIARE AL PIACERE ASSOLUTAMENTE MODERNO DEI DVD DEI TELEFONINI DEI COMPUTER E DI OGNI ALTRA MERAVIGLIA DEL PROGRESSO! AL CONTRARIO LA GENTE DOMANDERA’ AGLI SCIENZIATI SOLUZIONI VINCENTI PARALLELAMENTE AL RIFIUTO DEFINITIVO DI QUALSIASI PARTITO POLITICO AL DISPREZZO GENERALIZZATO VERSO GLI SCIMPANZE’ POLITICI- COME SOLO GLI ANALFABETI SCIENTIFICI NON SANNO LE SOLUZIONI PER UN PROGRESSO RIVOLUZIONARIO IN ARMONIA CON LA VERA ECOLOGIA NON PASSATISTA ESISTONO DA UN PEZZO- DA MOLTI DECENNI GLI SCIENZIATI LE ANNUNCIANO MA GLI SCIMPANZE’ POLITICI DI TUTTE LE IDEOLOGIE FANNO SEMPRE I SORDI -FORSE NEPPURE E’ QUESTIONE DI UDITO MA PROPRIO DI DIFETTI GENETICI NELL’AREA CEREBRALE DELL’INTELLIGENZA! NON A CASO ATTUALMENTE TUTTI GLI SCIMPANZE’ POLITICI RUFFIANANO TUTTI I NUOVI GURU PSEUDOECOLOGICI- LA PERSONALITA’ E’ INFATTI SIMILE -PSEUDOECOLOGISTI E SCIMPANZE’ POLITICI ODIANO ENTRAMBI LA SCIENZA ED IL FUTURO, I PRIMI PERCHE’ NELL’ERA DELLA SCIENZA SONO GIA’ ANACRONISMI VIVENTI I SECONDI SFRUTTANO LA VERA ECOLOGIA COME ALIBI PER LE LORO PERSONALITA’ FOSSILI DESTINATE ALL’ESTINZIONE MOSSE SOLO DAL RISENTIMENTO TIPICO DELLE PERSONALITA’ GREGARIE PSEUDORIVOLUZIONARI CHE MIRANO ESCLUSIVAMENTE ALLA CONQUISTA DEL POTERE PER INSTAURARE REGIMI AUTORITARI (SEMPRE BASATI SUL CULTO DELLA NATURA ED IL DISPREZZO DELLA SCIENZA)- LA PSEUDOECOLOGIA SEMBRA LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE FUTURA DESTINATA A SALVARE IL MONDO!

AL CONTRARIO LA GENTE NON SI FARA’ ABBINDOLARE DALLE ULTIME CARICATURE DELLE BUFFONATE DI WOODSTOOK OGGI SPESSO NO GLOBAL TECNOIDIOTI PIU’ FALSI DEI LORO PADRI ULTRABORGHESI ANCHE SE FEROCEMENTE ANTIAMERICANI! INSOMMA LA GENTE SI AFFIDERA’ AGLI SCIENZIATI- GLI AFFIDERA’ L’ANTICO POTERE POLITICO- SI APRONO ORA SCENARI DIVERSI -IN OGNI CASO GLI SCIENZIATI AVRANNO COME OBIETTIVO FINALE A MEDIO-LUNGO TERMINE (MA ASSAI MENO REMOTO DI QUEL CHE SI PENSA ) DI RISOLVERE UNA VOLTA PER TUTTE L’ECONOMIA MONDIALE ED UMANA NONCHE’ IL DISASTRO AMBIENTALE DOVUTO ALLE FOLLIE DI SCIMPANZE’ POLITICI E DEI LORO SEDICENTI ESPERTI PSEUDOECONOMISTI (IN REALTA’ LE LORO BANANE!)

COME NEL RACCONTO DI ASIMOV DI PARTENZA AVREMO UN MONDO SCIENTIFICO CONCERTATO DAL GENIO UMANO EVOLUTO GRAZIE AD UN’ECONOMIA COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATA -ALLA FINE (DICIAMO TRA UN SECOLO) TALE SCENARIO SARA’ LETTERALE... ROBOT E COMPUTER GESTIRANNO L’ECONOMIA ED IL CONTROLLO AMBIENTALE QUASI IN PIENA AUTONOMIA FINALIZZATE AL MASSIMO BENESSERE UMANO PER LA MAGGIOR PARTE DEGLI UMANI (E ANCHE PER I NOSTRI EREDI IMMINENTI ROBOT D’ALTRO TIPO CLONI E FORSE ALIENI)- UNA MINORANZA DI IDIOTI PASSATISTI CERTAMENTE ESISTERA’ SEMPRE MA SARANNO TROVATE SOLUZIONI DEMOCRATICHE!

“ GRAZIE A NOI VERRA’ IL TEMPO IN CUI LA VITA NON SARA’ PIU SCHIAVITU’ O OZIO MA SARA’ OPERA D’ARTE! “ COSI’ PROFETIZZAVAMO NOI FUTURISTI E TUTTI GLI SCIENZIATI DA GALILEO GALILEI IN POI! OGNUNO SI DEDICHERA’ AI SUOI SOGNI D’ARTE E SCIENZA O MAGARI DEL NON FARE NULLA SE NON DIVERTIRSI SE PROPRIO CI TIENE! IL RICATTO ETERNO DELLA SOPRAVVIVENZA E DELL’IGNORANZA NEVROTICA LA STRATEGIA ETERNA DI OGNI POTERE – LAVORO-CROCE- PIRAMIDE – MOSCHEA… TIPICA DI OGNI POTERE IN NOME DI DIO O DEL PARTITO SARA’ FINALMENTE CONSEGNATA ALLA PALEONTOLOGIA- SOLO ALLORA SAREMO REALMENTE NELLA CIVILTA’ SCONFIGGENDO FINALMENTE ANCHE LA NOSTRA PREISTORIA TECNOLOGICA! MA TRATTASI SOLAMENTE DELLO SCENARIO ULTIMO! MOLTE FASI INTERMEDIE SARANNO NECESSARIE! ALLA PROSSIMA PUNTATA- E FATEVI VIVI FRATELLI FUTURISTI DI TUTTA ITALIA ! FUTURGUERRA